La Meditazione Tandava – Il respiro del corpo, il fluire della vita
Nel mio cammino di tantrika e di operatore olistico, la scoperta della Meditazione Tandava ha rappresentato un ritorno alle origini del sentire.
Questa antichissima pratica, legata alla tradizione dello Shivaismo del Kashmir, non è una tecnica da eseguire, ma una danza sottile del corpo e della coscienza.
La Tandava è una meditazione in movimento, un invito a lasciare che il corpo si muova spontaneamente, guidato solo dal respiro e dalla presenza. Non si impara, si ricorda. Non si forza, si accoglie. In questo spazio di totale ascolto, tutto diventa sacro: ogni gesto, ogni micro-movimento, ogni sospensione.
Praticare Tandava è come sciogliersi nel ritmo dell’universo. Si entra in uno stato di profondo rilassamento dove il controllo cede il passo all’essere, e si risveglia una consapevolezza viva, incarnata, morbida. È il corpo che medita.
Ho integrato questa forma di meditazione nel Rituale Kashmiro ma anche nei percorsi individuali e nei laboratori esperienziali.
La sua forza sta nella semplicità e nell’autenticità. Attraverso Tandava, accompagno chi si affida a me in un viaggio verso la libertà interiore, la riappropriazione del corpo e l’espansione del sentire.
Questa è la mia via: un approccio in cui il corpo non è solo veicolo, ma maestro. Dove il silenzio dice più delle parole e il movimento nasce dal cuore.
